Il
Venediger Mandl |
|||||
Anche questa figura può inserirsi in un particolare aspetto di contatto tra il nord ed il sud delle Alpi: l’omino “Venediger” appare nelle leggende del Salisburghese, della Pusteria, ma soprattutto degli Alti Tauri, in cui fu intensa l’estrazione dell’oro e dell’argento fino al secolo scorso. Egli è un uomo misterioso che giunge da lontano (Venezia? Milano?) e con arti magiche estrae grandi quantità di pepite d’oro dai ruscelli e poi scompare. Questa figura fiabesca possiede in realtà delle radici storiche finora mai evidenziate, ma testimoniate dagli storici greci Polibio e Strabone che narrano come nel 2° secolo a. C. dei cercatori d’oro giunti dal sud delle Alpi iniziarono l’estrazione dell’oro alluvionale con una produzione tanto abbondante che in pochi mesi fecero precipitare il prezzo dell’oro in Italia. Per tale motivo gli abitanti dei Tauri li cacciarono, ma rimase la figura leggendaria di questi antenati degli imprenditori del Nordest, come ci fa ben capire il nome.di Venediger. |
|||||
|
Il
Venediger Mandl |